lunedì 20 ottobre 2014

Anziana donna affetta da Parkinson salva grazie ai suoi cani

Per due giorni è rimasta a terra nella cucina della sua casa - con una spalla rotta e perdendo continuamente coscienza - mentre i suoi due Golden Retriever, Higgins e Dodger si adoperavano a mantenerla in vita fino all’arrivo dei soccorsi ben 48 ore dopo. Protagonista di questa storia che testimonia ancora una volta la grandezza e la fedeltà dei nostri amici a quattro zampe è un’anziana donna statunitense di 76 anni, Judy Muhe, affetta dal morbo di Parkinson. Se la donna, svenuta improvvisamente in cucina, oggi può raccontare quanto le è successo è grazie proprio ai suoi adorati cani, che per due giorni le sono stati al fianco, proteggendola come meglio possibile. Higgins e Dodger - si legge in un articolo pubblicato sul sito web greenme.it - l'hanno mantenuta al caldo e, soprattutto,non l'hanno mai fatta sentire sola, nonostante fossero senza cibo e acqua: “Non so cosa avrei fatto senza di loro. Mi dispiace. Amo i miei cani così tanto”, dichiara tra le continue lacrime Judy a una TV americana. Per fortuna, poi, la vicina di casa Kathy Jacobs, preoccupata per l'assenza dell'amica, ha usato una chiave di riserva per entrare in casa a controllare. Ed è così che l’anziana donna è stata ritrovata distesa sul pavimento, con i suoi amati amici a quattro zampe al fianco.
Fonte: cani.com

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Lunedì mattina

Il Lunedì mattina siamo un po' tutti così! 



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venerdì 17 ottobre 2014

Info-grafica animali domestici in italia

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Perdita del pelo

Nel chiuso delle case dei padroni, gli amici a quattro zampe, abituati a vivere in ambienti climatizzati d’estate e riscaldati d’inverno, perdono il pelo non più solo nelle due stagioni interessate, bensì nel corso dell’intero anno. La natura viene in tal modo “ingannata” da una temperatura che tende ad essere costante e dall’illuminazione artificiale delle abitazioni che presenta una maggiore intensità rispetto a quella naturale. La frequenza stagionale della “perdita-rinnovo” del pelo – la cosiddetta “muta” – viene di conseguenza stravolta e sostituita da una rigenerazione lenta e progressiva del mantello, con la perdita del pelo che si verifica nell’arco di tutto l’anno e non più a scadenze precise. Ristabilire i ritmi naturali non è possibile: occorre arricchire quindi la dieta del cane con alcuni integratori di vitamine ed amminoacidi specifici per favorire la ricrescita e la bellezza del manto. Diventa importante inoltre intervenire con una buona toelettatura che, oltre ad eliminare i peli morti, contribuirà a mantenere pulito il mantello impedendo a smog, polvere, sporco e nodi di renderlo opaco e ostacolando la proliferazione di germi patogeni responsabili di dermatiti ed altre complicanze. (petsparadise.it)

Ecco qualche prodotto consigliato da Amanimali:

-Biotin: http://www.amanimali.it/index.php?route=product%2Fsearch&description=true&sub_category=true&search=biotin+forte

-Glazar Derm. http://www.amanimali.it/index.php?route=product%2Fsearch&description=true&sub_category=true&search=glazar

-Spazzole Furminator: http://www.amanimali.it/index.php?route=product%2Fsearch&description=true&sub_category=true&search=furminator

Chiedere sempre prima il consiglio di un esperto 

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giovedì 16 ottobre 2014

Le lesioni muscolari del cane, quando si verificano e come curarle

Stiamo sempre attenti a come si comportano i nostri amici. Spesso il cambiamento improvviso del loro comportamento significa che c'è qualcosa che non va! [www.amanimali.it]

Sintomi delle lesioni muscolari dei cani
Se la lesione è acuta i sintomi più evidenti sono la zoppia, il gonfiore della zona interessata e una pungente sensazione di dolore che persiste per alcuni giorni. 
La lesione può anche cronicizzarsi. In questo caso è indolore, ma, la presenza di tessuto cicatriziale impedisce la normale funzionalità dell’arto.

Cause della lesione muscolare canina
Le cause principali delle lesioni muscolari sono da ricercarsi nei traumi, nella sovraestensione delle fibre muscolari o nell’infiammazione del muscolo (miosite). Esistono anche lesioni muscolari di tipo degenerativo, ma, di queste non se ne conoscono ancora le cause. Un’ulteriore causa di lesioni muscolari può essere la miopatia, che è una lesione neuromuscolare. I cani considerati più a rischio sono quelli utilizzati per la caccia o per le ricerche in quanto sono più esposti a fenomeni di stress muscolare.

Diagnosi per la lesione muscolare del cane
Per diagnosticare una lesione muscolare, il veterinario dovrà compiere un esame fisico completo al cane. Tale esame consiste nell’esecuzione di radiografie, esami ad ultrasuoni. Bisogna verificare la presenza di tessuto cicatriziale e di tessuto fibroso che si possono sviluppare nei casi di lesioni muscolari croniche.
Si può rendere necessario anche effettuare una risonanza magnetica per individuare eventuali emorragie. Il veterinario potrebbe effettuare anche una biopsia del muscolo colpito per individuare eventuali casi di perdita di cellule muscolari. Completati tutti gli esami, il medico avrà un quadro completo delle condizioni muscolari del cane e stabilire il trattamento più adatto al suo caso.

Curare le lesioni muscolari nei cani
Non esiste una cura unica per il trattamento delle lesioni muscolari poiché dipende dal tipo di lesione e dal muscolo che ne è rimasto coinvolto. Nell’immediato occorre fare impacchi freddi sulla zona colpita che deve restare in assoluto riposo.
Per combattere il dolore solitamente vengono prescritti farmaci analgesici e anti-infiammatori che dovrebbero essere somministrati per circa una settimana.
In alcuni casi potrebbe essere necessario anche tenere il muscolo in tensione utilizzando appositi dispositivi ortopedici. Se la lesione è particolarmente profonda anche dopo la guarigione, il cane potrebbe avere difficoltà a camminare e fare attività fisica. Nei casi più gravi si può decidere di intervenire chirurgicamente per riparare la lesione. L’intervento chirurgico può essere eseguito solo entro pochi giorni dal ferimento.
Se la lesione si cronicizza allora, si deve eseguire un trattamento volto a recuperare la funzione del muscolo. Il trattamento viene deciso anche in base al tipo di muscolo coinvolto. Nel caso del muscolo del ginocchio s’interviene solitamente con l’operazione chirurgica.
L’infortunio più comune per i cani è quello che colpisce il Tendine di Achille. Anche in questo caso si può intervenire chirurgicamente.

Fonte: Zampadicane.it

mercoledì 15 ottobre 2014

Avere un cane migliora la vita: parola di una ricerca americana


Dall’esercizio fisico all’autostima. Occuparsi di un cane migliora senz’altro la vita e aiuta a preservare a lungo sia il benessere personale sia la salute. Conferma tal ipotesi una ricerca condotta dall’American Psychological Association, l’associazione che rappresenta gli psicologi negli Usa: prendendo in esame un campione di 217 persone, di cui il 79 per cento donne, i ricercatori hanno appurato - si apprende da un articolo pubblicato sul sito web di TgCom - che possedere un animale combatte il senso di solitudine e porta giovamento al benessere psicofisico generale di una persona. Portare a passeggio il cane nel corso della giornata, stando all’aria aperta, può diventare occasione di socializzazione, mentre correre e giocare con lui anche un modo per tenere in forma mente e corpo. E non è solo questo studio a confermare i grandi benefici derivanti dal prendersi cura di un amico a quattro zampe. Un’altra ricerca effettuata da psicologi appartenenti all’Università di Miami e St. Louis ha correlato, ad esempio, la presenza di un animale domestico al miglioramento dei livelli di stress, favorendo l’attività fisica e creando uno stimolo all’interazione e alla ripresa vitale. Sulla stessa d’onda una ricerca dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), secondo cui il 60 per cento delle persone che possiede un cane segue le buone abitudini riguardanti l’attività fisica, necessarie per vivere in forma e vitali. Stessa cosa ha asserito, qualche tempo fa, un team della Saint Andrews University in Scozia: analizzando il comportamento di 547 persone con oltre 65 anni di età, gli studiosi hanno rivelato che i proprietari di animali risultano più giovani di dieci anni, sia dal punto di vista fisico che mentale, rispetto ai loro coetanei. Inoltre, in questi soggetti è stata riscontrata una notevole diminuzione dei problemi legati ad ansia e depressione. Per non parlare poi dei giovamenti che ne possono ricavare i bambini con problemi autistici: come emerso durante una ricerca effettuata presso il Centro di Ricerca Interazione Uomo-Animale dell’Università di Medicina veterinaria di Missouri, interagire con un cane significa entrare in connessione con un amore incondizionato senza pregiudizi, esperienza di aiuto fondamentale per questi bambini che hanno notevoli difficoltà ad avvicinarsi all’altro.

Fonte: cani.com

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mercoledì 8 ottobre 2014

Ordini via fax

A breve verrà attivato il servizio che permetterà di effettuare ordini anche via fax! Restate collegati per rimanere aggiornati! 


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